IL SUBDOLO PROBLEMA DELLE PROTEASI

18.08.2019 10:35

Cosa sono le PROTEAIS-COLLAGENASI e quando fanno male ?

 

Proteasi-metalloproteasi-elastasi-collagenasi. Sono un'insieme di enzimi proteolitici ( ossia distruggono le proteine umane) e si ATTIVANO DURANTE QUALSIASI INFIAMMAZIONE. Hanno lo scopo di smantellare tutto ciò che è alterato, malato o insufficiente per poter ricostituire tessuti sani. Sono le collagenasi che impediscono la formazione di CHELOIDI IPERTROFICI in una ferita o aiutano a togliere le cellule vecchie..

Tuttavia divengono IPERATTIVE in molte situazioni metaboliche creando danni biologici progressivi (doliri articolari, immunodepressione, eccessiva reazione immunoallergiche , deterioramento di organi ed apparati, danneggiano la matrice extracellulare, il connettivo ( ove alberga tutto il sistema immunitario umorale)

Quando l'organismo non è capace di FRENARNE l'eccesso ( anche per carenza nutrizionale degli enzimi che INIBISCONO questo meccanismo .Ad esempio al 92% è l';  ALFA 1 ANTITRIPSINA ) generano continui danni articolari, organici e sviluppano un sovraccarico metabolico di tossine e radicali liberi.

Possono divenire eccessive e persistenti anche per eccesso di tossine ( quelle chimiche ambientali sono le peggiori) o  per stress metabolico ( si squilibra l'asse psico-neioro-endocrinologico) o per CARENZA degli ormoni intracellulari che modulano tutto il metabolismo ( gli eiocsanoidi)

Un fatto deve essere molto chiaro:  quando le  collagenasi sono iperattive e\o persistenti danneggiano cartillagini, articolazioni, muscoli, tessuti e difese immunitarie , ammalando e invecchiando l'organismo.

Sono la causa prima della VECCHIAIA  di ogni nostra CELLULA!!!

Frenarle non è semplice ma necessario ed abbiamo vari modi:

1)Abbattere le cause di infiammazione cronica ( anomalie digestive, tossine, parassitosi, etc..)

2)Mantenere validi i sistemi che le inibiscono ( alfa 1 antirripsina contenuta in varie sostanze naturali .)

3)Condirre una vita che limita lo stress metabolico e l'attività ANAEROBICA

 

Vediamo di analizzare quali situazioni sono caratterizzate dal persistere di IPERATTIVITA delle proteasi:

-Tutte le patologie metaboliche croniche ( comprese le autoimmuni, parassitisi, inquinamento, aromatasi, virus cronicizzati etc..) generano un aumento delle PROTEASI. Sia gli inquinanti metabolici, l’aromatasi, le patologie vitrali cronicizzate, parassiti, errori nutrizionali, patologie autoimmuni e difetti genetici generano una iperespressione infiamamtoria 24 ore al giorno con conseguenze patogene più che prevedibili sull’intero metabolismo.

E’ evidente che solo fermando la causa di questa persistente iperinfiammazione metabolica si puo ottenere un miglioramento stabile ma nel frattempo è necessario rallentare quanto più possibile il l persistere dell’iperattività delle collagenasi

 

-Esistono disfunzioni, anche piuttosto frequenti e sovente sottovalutate, dei meccanismi biologici che proteggono da un eccesso delle COLLAGENASI.Mi riferisco alle ANTIPROTEASI ed il 92% è l’alfa 1 antitripsina prodotta ( geneticamente nel Polmone e nel Fegato e forse in altri organi ancora sconosciuti. La sua carenza e\o disfunzione genera prevalenza di processi infiammatori persistenti ed I primi organi bersagliati sono il POLMONE, FEGATO, PANCREAS, TESSUTO GRASSO ma ,in definitiva, l’intero organismo viene danneggiato da una prevalenza proteasica.

Il modo migliore per comprendere questa eventualità patologica cronica e sistemica è il dosare l’alfa 1 antitripsina ematica.

 

-La SENESCENZA BIOLOGICA genera una serie complessa e progressiva di carenza delle antiproteasi ( meno produzione epatica e polmonare e nel connettivo) ed automatico aumento dei processi infiammatori cronici e diffusi . Solitamente li percepiamo nelle articolazioni ma dobbiamo accettare che tutto l’organismo viene costantemente danneggiato. Contrastare la “vecchiaia” è possibile solo con grande impegno personale ed è la risposta a questa eventualità. Quindi ginnastica quotidiana, alimentazione ottimizzata, contrasto alle patologie in atto.

 

-ALTERAZIONI NUTRIZIONALI E DIGESTIVI PROINFIAMMATORI.L’intestino, se venisse disteso avrebbe una superficie di circa 300 mq quindi immaginiamoci cosa succede se lungo questa superfice esistono infiammazioni. Una insufficienza digestiva di qualsiasi tipo ( pancreatite cronica, epatopatia cronica, diverticolosi, gastroduodeniti, coliti infiamamtorie psicosomatiche ( l’intestino è considerabile come un secondo cervello ), presenza di PECTINE alimentari (sono antigeni contenuti in cibi al più esotici e che generano reazioni immunitarie allorchè ingeriti ). Dedicare una sufficiente cura al proprio assimilare e digerire è essenziale e non v’è una formula magica ma un impegno personale piuttosto articolato !

 

-STRESS METABOLICO. Parlarne è già troppo ansiogeno ma la realtà è che un eccesso di sforzo psico fisico genera aumento di cortisolo, debolezza surrenalica, anomalie degli ormoni reattivi ed in definitiva un aumento costante delle COLLAGENASI PROINFIAMMATORIE.

Che fare in tal senso?Il consiglio migliore viene dall’antropologia : il TROPPO ( di qualsiasi argomento parliamo) genera un CAMBIAMENTO GENERALIZZATO ( qualsiais ambiente , compreso quello biologico, subisce danni persino irreversibili)

 

-ARIA VIZIATA è il problema degli ioni negativi carenti nell’aria inquinata.L’aria di montagna o dopo la pioggia o quando c’è un vento marino (purchè fresco) , la brina mattutina e l’aria elettrizzante vicino ad una cascata ha una grande concentrazione di ioni negativi e lo riconoscete immediatamente dalla sensazione benefica in tutto il corpo.

Gli ioni negativi dovrebbero essere circa10000-25000 per cm cubo di aria ed in tal modo l’organismo puo eseguire I propri processi elettrolitici ( scambio fra ioni positivi e negativi). In particolare ne ha bisogno la cellula e la membrana cellulare. Purtroppo nell’aria viziata di città o\e dei condizionatori arriviamo a concentrazioni di ioni irrisorie , persino poche decine per cm cubo.

Evidentemente un contesto del genere genera infiammazione metabolica cronica semplicemente perchè le cellule non pososno eseguire bene I loro scambi elettrolitici

 

-ACIDOSI negli ALIMENTI e AMBIENTALE. l’organismo deve possedere un valido equilibrio acido-base in qualsiasi apparato , nel plasma ematico, nel sangue ed in ogni liquido od organo. Esistono tabelle precise del PH nel sangue, urine , saliva tanto che verso gli anni 70 si riteneva (Francia) che quasi tutte le patologie iniziaserro con un eccesso di ACIDITA’ biologica. Di certo noi , quando ci ammaliamo, andiamo immediatamente in acidosi (pensiamo all’antico acetone dei bambini piccoli durante la febbre) . L’rganismo in qualsiasi evento deve conservare un buon equilibrio ALCALINO altrimenti porduce tossine e collagenasi oltre ad altre e sempre più pericolose alterazioni metaboliche!

Il provvedimento piuttosto semplice è di evitare di eccedere in cibi acidificanti (esistono tabelle un pò ovunque in tal senso) .

Tuttavia..più l’organismo sta male e più tende ad acidosi ( I famosi crampi e bruciori gastrici notturni) e, conseguentemente, maggiore è la necessità di alcalinizzare

 

Conseguenze di questa tendenza patologica

Se non sono stato sufficientemente chiaro con quanto sopraesposto , preciso semplicemente che l’IPERESPRESSIONE DELLE COLLAGEASI sono la causa prima della VECCHIAIA BIO-METABOLICA la qual cosa riguarda ogni singola cellulare del nostro organismo!!

 

Rallentarle non è semplice ma necessario ed abbiamo vari modi:

1)Abbattere le cause di infiammazione cronica. Una patologia che va avanti da oltre 6 mesi è già cronica

2)Sostenere le antiproteasi biologica naturale. Curare fegato e polmone e utilizzare anche sostanze naturali che contengano la principale antiproteasi ossia alfa 1 antitripsina. ( bava di lumaca, pelagornium sidoides, acetilcisteina, sod ETC..)

3)Condirre una vita che limita lo stress metabolico e l'attività ANAEROBICA

4)Integrare sostanze naturali ANTIPROTEASICHE (non parlo certo di cortisonici o Fans non steroidiei o immunosoppressori ) che esistono e sono anche numerose, tanto che meriterebbero un vero capitolo a parte.

Alcune sono ben note ed anche piuttosto studiate anche scientificamente: BOSWELLIA 8il più famoso antinfiamamtori asiatico) NIRURI ( tende a inibire le proteasi) – SCUTELLARIA BAICALENSIS CARDO MARIANO (è anche un antidoto da funghi velenosi) -

Un esempio clinico:

LA SARCOPENIA ( vecchiaiai biologica e declino ) migliora con SOD, CATALASI, CREATININA, ARGININA, OMEGA 3, INTEGRATORI PROTEICI, DIMINUZIONE DI ECCESSO DI ZUCCHERI, GINNASTICA ABITUALE.

Altro esempio neoplastico : una specifica proteasi (MMP9 ) sembra responsabile dei GLIOMI cerebrali

5)Cercare di mantenere l’aria ricca di ioni negativi.

I provvedimenti sono molti e vanno dal mantenere la circolazione dell’aria ( quando di decente qualità), montare ionizzatori in casa ( c’è tutta una serie di accortezze da rispettare perchè sul pavimento troverete batuffoli di pulviscolo tossico, finalmente eliminato). Usare condizionatori muniti di ionizzatori . Infine cercare di vivere in luoghi salubri

6)Tenete sempre presente che bisogna limitare cibi acidificanti e qui torneremmo a parlare dello zucchero che probabilmente è ormai una patologia metabolica a se stante

 

E’ il caso di scrivere : “uomo avvisato mezzo salvato”!

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