cellule staminali studi in corso

19.10.2022 10:42

NOVITA’ E PROSPETTIVE SULLA RIPARAZIONE DEGLI ORGANI DANNEGGIATI

Riguarda gli studi sulle cellule staminali nell’adulto

Per cellula staminale si intende teoricamente una cellula non ancora differenziata ed in grado di riprodursi in maniera illimitata per generare altre cellule.

In tutti gli organismi adulti esistono cellule staminali che funzionano da riserva per la riparazione dei tessuti poichè hanno due particolari proprietà: sono capaci di replicarsi in maniera continua (autorinnovamento) e di differenziarsi in uno o più tipi di cellule del corpo (pluripotenza).

Nel corpo umano adulto, le cellule staminali si trovano nel midollo osseo, nel cervello, nello strato più profondo della pelle, il derma, nella polpa dentaria ma con il progredire degli studi si va comprendendo che il corpo adulto ne contiene molte più di quanto avessimo mai immaginato.in passato si riteneva ne esistessero poche poche migliaia (in particolare nel midollo osseo) ma oggi se ne stimano almeno 200.000. ( 2018)

Teoricamente nell’uomo adulto le cellule staminali pur conservando la capacità di autorinnovarsi, sono definite unipotenti, perché possono produrre un solo tipo di cellula. In pratica si riteneva che esistesse una piccola riserva di queste cellule per ogni tessuto aventi la funzione di riparare i danni all'organo stesso. Si ritrovano anche in tessuti che si pensava che fossero composti da una popolazione cellulare stabile. Nel marzo del 2000 si sono ritrovate nel cervello nella zona dell'ippocampo. ( è caduto il presupposto che non siamo in grado di rimpiazzare i neuroni e sono di tipo PLURIPOTENTI (ovvero si possono differenziare in molte funzioni)

Inoltre molti studi hanno dimostrato che le cellule staminali adulte sono in grado di dar luogo ad altri organi provenienti dall stesso foglietto germinativo (capacità germinativa intergerminale)(i foglietti sono 3) e addirittura a tessuti di altri foglietti germinativi (capacità germinativa transgerminale). Ancor più dalle ultime ricerche si sta scoprendo che le cellule staminali che operano durante lo sviluppo embrionale si conservano, almeno in parte, durante tutto il corso della vita adulta.

Per capirci : le cellule staminali adulte non sono solo UNIPOTENTI\OLIGOPOTENTI (intra organo o intra foglietto embrionale ) ma totipotenti, pluripotenti, multipotenti !!!!!!

Funzionalmente si sta comprendendo che le cellule staminali possono essere presenti nei tessuti in uno stato quiescente, pronte ad attivarsi quando si verificasse una lesione: è questo il caso del fegato, che deve la sua grande capacità rigenerativa proprio alla presenza di cellule staminali.

Su modello di questo fenomeno, la ricerca si concentra sull’utilizzo di cellule staminali come mezzo per rigenerare organi che hanno subito lesioni, anche gravi.

Ricapitolando

La funzione primaria delle cellule staminali adulte(presenti in molti o tutti gli organi e con potenzialità pluripotenti) è realmente capace di fungere da serbatoio di nuovi elementi cellulari di un determinato tessuto, provvedendo al suo mantenimento strutturale e alla riparazione di eventuali perdite dovute a traumi o patologie.

Reiviamo considerazioni cliniche e restiamo sulla teoria e

CAMBIAMO APPARENTEMENTE ARGOMENTO

Esistono cellule staminali vegetali totipotenti, in grado di dare origine a diversi tessuti della pianta, ( cellule meristematiche ) e si stanno sperimentando , tramite coltivazione in vitro, per le loro potenti proprietà anti-age e di rigenerazione dei tessuti cutanei.

Tali cellule staminali vengono estratte da diverse tipologie di piante, fiori e frutti

la prima è la mela svizzera, ma anche la stella alpina, l’albero "delle farfalle” (Buddleja), il mirtillo, il lampone e molte altre specie in corso di studi e si ritrovano in germogli, dalle radici o dal frutto.

Gli studi in atto riguardano la cosmesi antiage partendo dal presupposto che varie sostanze vegetali contengono una percentuale importante di sostanze EGF (Epidermal Growth Factor)(fattori di crescita dell’epidermide) in quanto possiedono una forte similitudine con gli EGF umani

Ma c’è una base scientifica ? In corso d'opera ma la logica è semplice

Basiamoci su semplici analogie

Colostro bovino, kefir, Crauti, Tempeh, Miso, Kombucha e yogurt contengono probiotici e simbiotici utili all'intestino umano

Molte piante adattogene apportano benefici per "similitudine" dei componenti del vegetale con quelli umani . Es: spinaci contengono precursori del glutatione; la slja contiene omologhi degli estrogeni, la dioscorea ha in sè precursori ormonali steroidei; piante asiatiche molto note si ritiene stimolino la DOPAMINA sino a concorrere con la L-DOPA (mucuna pruriens) o attiverebbero persino l'asse ipotalamo ipofisi -testosterone (eurycoma longifolia). Molti farmaci attuali derivano da sostanze naturali, basti pensare alla digitale cardiotonica ricavata dalla Digitalis purpurea ..etc...

tornando all'argomento delle cellule staminali nell'adulto

1)Esistono e rappresentano potenziali funzioni autorigeneranti per molti o tutti gli organi (incluso il cervello). Ciò si frappone scientificamente all'idea dell'ineluttabilità delle patologie

2)Possono essere sollecitate nelle condizioni di fisiologica "autoguarigione" e quì ritono al concetto del placebo , del pensiero positivo e persino al pensiero curativo. Ciò pone l'individuo dinanzi alla responsabilità personale verso se stesso in termini fisio-patologici. Ancor più afferma che il PENSIERO (comportamento, stile di vita etc..) puo perlomeno collaborare nel curare le patologie del proprio corpo

3)Certamente v'è una qualche interazione fra le cellule staminali e i farmaci naturali ADATTOGENI che sono tutti ben più complessi chimicamente e molto più sperimentati (nel corso delle migliaia di anni di utilizzo popolare) dei singoli prodotti di sintesi di laboratorio, cui possiamo accreditare solo specifiche e selettive funzioni terapeutiche

studi in continuo aggiornamento e soggetti a variazioni interpretative e conferme
 

 

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