ALLEGATO 4 DETERIORAMENTO SISTEMICO DA SENESCENZA

12.09.2022 17:22

 

CARENZE PROGRESSIVI nella SENESCENZA

 

-PREGNENOLONE : verso I 60 anni ne è attivo meno del 40%. E’ l’ormone che fa funzionare le ghiandole surrenali (grazie al colesterolo che POTREBBE essere abbassato oltre misura con le statine)

 

-AMINOACIDI (9 essenziali + 8 semiessenziali + 3 non essenziali) anche ingeriti li assimiliamo sempre meno ed in particolare quelli RAMIFICATI (BCAA) e i loro derivati attivi (HMB acido beta-idrossi-beta-metil-butirrico ) .

Con l’avanzare degli anni ne ingeriamo sempre meno (cibi proteici) e ne assimiliamo ancor meno (difficoltà digestive)…………..Es:

*TAURINA+CARNITINA+ARGININA+TIROSINA servono alla tiroide

*L-CARNITINA e ACETIL L- CARNITINA : servono alle funzioni muscolari e mitocondriali.

*CALA LA CARNOSINA e BETA ALANINA (precursore) generando sia glicosilazione proteica,

La loro carenza è alla radice della SARCOPENIA, CACHESSIA e DENUTRIZIONE degli anziani

 

DIMINUISCE LA PROTEINA S LIBERA E PROTEINA C per deterioramento epato renale. Sono due proteine anticoagulanti , ovvero impediscono fisiologicamente la formazione di trombi

 

*SILICIO ORGANICO CALA danneggiando molte funzioni e particolarmente quelle articolari Contenuto in equiseto e cetrioli

 

AUMENTA AMMONIO EMATICO argomento pressochè sottostimato poiche causa lesioni irreversibili del SNC. Molte forme di demenza senile possono vedere coinvolto questa sostanza biologica

 

ZINCO ORGANICO (citrato di zinco ) ce ne occorrono almeno 10-14 mg die e serve ad almeno 380 attività metaboliche) Non lo produce l’organismo ed contenuto in ben pochi cibi ( ostriche , fegato di vitello). Inevitabilmente manca progressivamente con tutte le carenze che ne coseguono.

 

TIAMINA e NIACINA ed altre vitamine gruppo B vanno calando progressivamente per aumentata richiesta metabolica e minor assimilazione da parte dello stomaco ( fattore intrinseco). Questo gruppo di vitamine serve a tutto nell’organismo . La TIAMINA trasforma il glucosio in energia ( quanti diabeti 2 ne hanno carenza?) ed è centrale per ogni funzione energetica biologica. La vit B3 ( NIACINA) è forse il massimo detossificante intracellulare.

 

OMOCISTEINA aumenta con la carenza delle vit B e causa zone di ipercoagulazione e microtrombi.

Le carenze del gruppo B hanno realmente molte cause, al più intestinali e raramente si riesce a ritornare ad una assimilazione fisiologica . Valgono ad esempio le molteplici anomalie gastriche che causano carenza dell’assimilazione delle vitamine B.

 

UBICHINONE progressivamente non si attiva in UBICHINOLO e quest’ultimo serve a far respirare le cellule ( attiva I mitocondri) .L’organismo, in seguito alla sua progressiva carenza, è sempre più debilitato, produce sempre più tossine e genera una carenza respiratoria intracellulare nonchè produce meno glutatione e sod.

 

INOSITOLO NON SI DIFFERENZIA IN MYOINOSITOLO E D.CHIROINOSITOLO. Già è carente nell’alimentazione e quando si trasforma meno aumentano gli squilibri ormonali di ogni sorta

 

LE SIRTUINE sono proteine prodotte entro le cellule tramite I geni della longevita (sono le SIRT\FOXO3 ) e sono determinanti per tutte le informazioni intra ed intercellulari e quando DIMINUISCONO (carenze nutrizionali) AUMENTANO GLI EICOSANOIDI PROINFIAMMATORI causando eccesso di tossine da detriti proteici. Alcune delle ipotesi terapeutiche attuali : stress muscolare sportivo, Astaxantina, digiuno intermittente, B3, resveratrolo, ginnastica diaframmatico.respiratorie, OLIO DI CANAPA (https://www.solongevity.com/news/sirtuine-i-7-geni-che-ci-fanno-vivere-di-piu/ )

 

GLUTATIONE, il massimo disintossicante umano in seguito alla senescenza epatica e della diminuzione dell’ubichinone, che lo genera, diminuisce . Si ipotizza persino che il sequestro (o carenza) del glutatione sia corresponsabile nello sviluppo dei tumori, poichè perde la capacità di proteggere il DNA da tossine di ogni genere.

 

TESTOSTERONE LIBERO DIMINUISCE. Il famoso Asse-ipotalamo-ipofisi-surrene.Presente in ambo I sessi con gli anni diminuisce e viene sostituito da altri meccanismi ormonali compensatori, ossia il DHT (deidrotestosterone ) e da uno scompenso degli ESTROGENI per iperaromatasi (sovrappeso, iperglicemia, aumento dei lipidi, persdita di forza muscolare fino alla obesita sarcopenica etc..).

 

PROTEINE SI IMPILANO IN FIBRILLE : l’amiloidosi ne è un esempio (genera complesse patologie sistemiche e immunitarie) o l’ aumento emoglobina glicosilata che indurisce articolazioni e fibre muscolari

 

DISIBIOSI INTESTINALE e perdita MICROBIOTA: Con il passare degli anni è sempre più disfunzionante. L’intestino , nel suo insieme , è lungo oltre 8 metri e se disteso ( tenendo presente I villi intestinali) ha una superficie di quasi 300 m2. Nell’intestino ci sono importanti terminazioni NEUROENDOCRINE ( un vero cervello) nonchè avvengono complesse alchimie metaboliche mediate dalla FLORA BATTERICA FISIOLOGICA ( prebiotici, probiotici, simbiotici).

Nell’intestino si attiva la SPERMIDINA e la LATTOFERRINA necessarie al sistema immunitario e persino indispensabili ad aumentare l’ AMMONIACA (tossica per il cervello) prodotta nell’intestino dal metabolismo delle proteine (che oltretutto vengono a mancare con il deteriorarsi metabolico.

Con il peggiorare dell’intestino aumentano I disturbi IMMUNOALLERGICI (sinusite, eczemi, asma etc..)

 

SOD (superossidodismutasi) è enzima presente in 3 forme ( citoplasma, mitocondri, serve a smaltire l’ossigeno prodotto con la nostra stessa respirazione ( L'anione superossido radicale ). In pratica serve a contrastare quotidianamente le tossine prodotte dall’organismo umano semplicemente respirando. E’ prodotto nel sangue ed in tutte le cellule tramite il gene umano noto come “ matusalemme” ed è maggiormente presente in organi ad alto consumo (fegato,rene, cervello, cuore, polmoni) Progressivamente è meno prodotto dall’organismo ( gia dopo I 25 anni) e va integrato ( cibi e integratori) onde rallentare o evitare quasi tutte le patologie note.Di certo I capelli bianchi, senescenza della pelle e alopecia sono sintomi premonitori . Pensiamo a quanto wquesta carenza è persino fisiologica

 

ALCOOL DEIDROGENASI (Adh5) è il gene responsabile dell’ENZIMA GNSOR che contrasta le tossine prodotte dalla vasodilatazione fisiologica ( ossido nitrico) nonchè detossfica dalla formaldeide e da numerose derivazioni dell’alcool. Il perno della questione è il FEGATO adibito alla produzione del gruppo degli enzimi alcool deidrogenasi L’argomento è ampio poiche questa categoria di enzimi riguarda complessi meccanismi metabolici ed è tutta legata alla funzionalità epatica che , col passare degli anni , è sempre meno efficace.

 

FAMIGLIA CITOCROMO P450 sono tutti gli enzimi , sempre EPATICI che gestiscono quasi tutte le funzioni detossificanti umane. Più il fegato è debole e meno questa famiglia è attiva

 

ALTERAZIONE OMEGA3\OMEGA6. Argomento ampiamente studiato . Gli omega 3 si ritiene che furono determinanti persino allo sviluppo del cervello umano 200000 anni fa. Progressivamente calano ( sale il colesterolo LDL e aumentano I fenomeni proinfiammatori)

 

NUTRIZIONE: siamo tutti allergici al lattosio, glutine, caseina e molti di noi al frumento in toto nonchè a molti cibi sconosciuti al nostro sistema genetico ( lectine proinfiammatorie ) (https://www.fitoplus.com/blog/dieta-senza-lectine-gli-alimenti-da-evitare/). La ricerca è personale e , se ben condotta, riduce o evita molti disturbi cronici. L’argomento è ampio e si rinvia a trattazione specifica

 

GINNASTICA: tendiamo a farne sempre meno mentre dovrebbe essere quotidiana per tanti motivi: migliora il microcircolo, diminuisce la sclerosi delle articolazioni (inevitabile con gli anni), aumenta le ADIPONECTINE ( bruciano grassi e migliorano il tono muscolare), migliora gli scambi ossigenativi intracellulari ( anche per attivazione del diaframma) ed aumenta le SIRTUINE ( antitumorali che si attivano sotto sforzo)

 

MOTIVAZIONI :meno interessi abbiamo e peggio ci occuperemo del corpo. Con l’avanzare degli anni e dello stress e più rischiamo di lasciarci andare alla passività esistenziale. Neanche serve spiegare quanto ciò faccia male all’esistenza

 

MELATONINA: diminuisce sempre con la vecchiaia . Svolge un infinito ( ancora da approfondire) numero di ruoli terapeutici.

È rilevante il fatto che v’è forte associazione tra i livelli di melatonina e forme avanzate di tumore alla prostata» (Sarah Markt). E anche un antiaromatasico e migliora il micorcircolo (fluidificante ematico)

https://prostatanonseisolo.it/le-nostre-notizie/l-importanza-del-sonno/256

https://www.farmaciasignorini.it/blog/salute-e-benessere/melatonina-il-nostro-regolatore-biologico/712

Non tutto è chiaro su questo ormone ma si potrebbe benissimo collagare alle SIRTUINE, EICOSANOIDI, e chissa quanto altro. Vero è che Di Bella non era nel torto quando ne parlava!

 

VIT D3 : la sua carenza è associata sempre ad un alto tasso di mortalità negli anziani ed è un indicatore di patologia.

 

PANCREAS : vero motore della digestione , tende ad atrofizzarsi con gli anni o per difetti intestinali (subocclusioni ampolla , genetici, malnutrizione) e non riesce a metabolizzare bene I cibi ingeriti (sia zuccheri che grassi che aminoacidi). Forse è la patolgoia cronica più ovvia e più facile da gestire

 

ACIDI BILIARI PRIMARI E SECONDARI: argomento vastissimo e pressochè innovativo, Basta leggere qualcosa di specifico riguardo. E’ il fegato che in qualche ( sconosciuto) modo smette di produrli

 

LE CITOCHINE PROINFIAMMATORIE AUMENTANO anche per diminuzione dei fisiologici inibitori delle proteasi (alfa 1 antitripsina al92% e prodotta nel fegato, mucosa polmonanre e macrofagi )

 

IL MESENCHIMA (connettivo o matrice primaria) è il tessuto che risiede sotto la pelle e avvolge tutti gli organi. Ha fuznioni ossigenative, immunitarie, detossificanti e di supporto ad articolazioni e cute. Anch’esso tende con gli anni ad assottigliarsi e perdere funzionalità

 

Quanto esposto è solo una parte delle carenze biologiche che si manifestano col passare degli anni. Non sono situazioni ineluttabili ma richiedono necessariamente un’attenzione individuale alla propria salute e pur se supporti sanitari od esistenziali altrui aiutano, non possono essere l’unica risposta biologica.

 

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